Sappiamo già, e non smetterò mai di ripeterlo, che remata = sensibilità.
Questa remata, che io chiamo a mezzo braccio spinta finale, la faccio fare per semplice scopo di variare la posizione delle braccia e acquisire nuove sensazioni di propriocezione, ma anche per prendere coscienza della spinta finale della bracciata nello stile libero. La si effettua sempre in posizione prona a corpo fermo (se ti “cadono” i piedi potete usare un pull boy tra le caviglie per sostenerli). Le braccia devono rimanere distese lungo il corpo, quindi tieni i gomiti fermi attaccati al busto e piega gli avambracci a 90° sotto l’acqua per poi spingerli nuovamente lungo il corpo. Ti consiglio di alternare gli avambracci, uno alla volta, perché così diventa una sorta di nuotata a “cagnolino”, ma non lo è perché la traiettoria dell’avambraccio va dai 180° ai 90°, per ritornare ai 180°.
Punti di attenzione:
- tieni i gomiti bloccati al corpo; quando pieghi l’avambraccio fermati ai 90°, NON devi arrivare sotto al petto con le mani;
- se nella fase di spinta il palmo della mano è in massima apertura per spingere l’acqua all’indietro, nella fase di recupero ti consiglio di mettere la mano di “taglio” con il pollice verso l’alto.